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Libromondo, gennaio 2016 20Zln. Vent’anni di zapatismo e liberazione
L’Ezln (Esercito zapatista di liberazione nazionale) ha iniziato la sua azione rivoluzionaria nella zona del Chiapas (Messico) a partire dal 1983 assurgendo a fama internazionale nel 1994. Suo tradizionale ispiratore e leader il famoso comandante Marcos, al secolo Rafael Sebastian Guillen Vicente. Inconfondibile il suo “mefisto” e l’inseparabile pipa. Conosciuto in tutto il mondo come Subcomandante, il prefisso indica che il suo ruolo è subalterno solo al popolo, essendo questo l’unico depositario dell’autorità suprema all’interno dell’Esercito zapatista di liberazione nazionale. In 20 anni, attorno al movimento armato zapatista, si sono attivate, e associate, correnti di pensiero di varia origine, adesioni anche internazionali, iniziative mediatiche spontanee tendenti ad allargare la conoscenza del movimento.
Frayba: nacque nel marzo del 1989 per iniziativa del Vescovo Samuel Ruiz Garzia per attuare un lavoro di aiuto alla comunità della diocesi di San Cristobal rispetto allo sfruttamento e alla continua violazione dei diritti dei campesinos: storie di sgomberi territoriali, incarceramenti, sfruttamento nelle fattorie. La Chiesa iniziò un’opera di mediazione con le autorità federali e statali per denunciare ciò che accadeva nella comunità. Progetto Promedios: l’idea di partenza di alcuni giornalisti è stata quella di creare una rete di comunicazione, al fine di rendere pubbliche le situazioni di sfruttamento e le dichiarazioni dei campesinos. Partendo da qualche telecamera, nel corso degli anni, si è giunti all’utilizzazione dei nuovi mezzi di comunicazione attraverso Internet; Centro de medios libres: centri sociali indipendenti Indymedia Messico e Indymedia Chiapas per un’informazione diversa da quella dei canali ufficiali governativi; Brigada callejera: per la difesa dei diritti delle lavoratrici del sesso, degli omosessuali e dei transessuali e per promuovere l’uso del preservativo. Voci dall’Italia che promuovono l’informazione e la solidarietà: Comitato Chiapas di Torino; Collettivo Nodo solidale di Roma; Comitato Chiapas Maribel di Bergamo; Consolato Ribelle del Messico di Brescia; Progetto libertario Flores Magon di Milano; Associazione Ya Basta! di Genova. Il libro si conclude con il racconto di esperienze di viaggio personali e di alcuni gruppi musicali fra cui i 99 Posse. Un libro molto ben documentato ed utile per approfondire la conoscenza su un paese, il Messico, che si avvia ad avere un grande ruolo fra i maggiori paesi del mondo.
di Giuseppe Alessandro

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