Per raccontare una società violenta
si deve scrivere con rabbia e furore
Il nome comune della trinitrocellulosa, FULMICOTONE, proviene dal vecchio “cotone fulminante”: la trinitrocellulosa si ottiene infatti trattando il cotone con una miscela composta da acido nitrico e solforico.
Si tratta di un esplosivo inventato nel 1845 da Schönbein, chimico tedesco. La lunga storia dell’esplosivo e i larghi usi più o meno comuni che ha trovato, però, hanno permesso al suo nome di sedimentarsi nella lingua.
Era per esempio usato nelle armi da fuoco, nei trucchi di magia e nei flash delle prime macchine fotografiche. Da qui deriva l’espressione di qualcosa “al fulmicotone”; qualcosa di esplosivo, impetuoso, brillante. Sotto questi auspici nasce FULMICOTONE, collana di giovani scrittori in lingua italiana; una selezione di narrativa che si aggiunge alla proposta editoriale di Agenzia X.
Nei prossimi giorni presenteremo il primo titolo, in uscita il 9 dicembre. Nel frattempo se avete proposte potete inviarle a fulmicotoneagenziax@gmail.com
Pubblicazioni
_t_w_i_g_, Nitrito
Diego Leandro Genna, Natura corta